La Squadra di Calcio Puer opera e si propone come mezzo di raccolta di fondi e trasmissione dei valori del volontariato dell’associazione.
Era il 1999 quando il Parroco di San Filippo Neri, Don Tonino Panfili, insieme a Ivana e Francesco Spagnoli, lancia il “progetto Chernobyl” aderendo alla Puer.
Il progetto consisteva nell’accogliere bambini della Bielorussia, colpita dalla nube tossica a causa del disastro nucleare della centrale di Chernobyl. Cioè ospitare, per un periodo di circa 40 giorni, i bambini nelle nostre famiglie per poter dare loro non solo il nostro calore umano ma soprattutto la possibilità di potersi disintossicare mangiando cibi sani e non radioattivi e respirare un’aria migliore. La Parrocchia con don Tonino e le famiglie ospitanti hanno raccolto i fondi per sostenere completamente le spese di viaggio di accoglienza in parrocchia e le visite di risanamento. A tutto questo si è aggiunta una bella rete di volontari che provvedevano al controllo, all’intrattenimento ed all’insegnamento dell’italiano ai piccoli bielorussi, alquanto vivaci.
Durante un’accoglienza si scoprì per caso che nel paese da cui quei bambini provenivano ve ne erano alcuni che vivevano cercando nelle immondizie il cibo che i genitori non riuscivano a dare loro perché troppo ubriachi. In breve tempo 17 bambini di Zarestye (Regione di Mogilev) grazie alla squadra Puer e ad altre 16 famiglie hanno avuto la garanzia di tre pasti al giorno, un cappotto e qualche controllo medico.
Cosi spinti dal coraggio, volontari della Parrocchia San Filippo Neri, tra cui Stefano Montanaro, Sandro De Marinis, Maurizio Bezziccheri, Ivana e Francesco Spagnoli pensarono di lanciarsi in un altro progetto e unire la passione per lo Sport alla solidarietà per poter finanziare il prosieguo del progetto Chernobyl.
Nel settembre del 2001 alcuni volontari, della Parrocchia e non, costituirono una squadra di calcio con lo scopo di raccogliere fondi per tutti i bambini bisognosi e meno fortunati che si trovano in condizioni disagiate.
All’inizio sembrava un sogno poter organizzare partite di calcio per reperire fondi affinchè si potessero aiutare questi bambini attraverso l’Associazione PUER Onlus, ma oggi la Rappresentativa Nazionale di Calcio PUER è una realtà.
E’, se possiamo dire, diventata una tradizione. Ogni anno, infatti si organizzano almeno due eventi sportivi e a questi hanno partecipato:
– La NAZIONALE ATTORI ITALIANA
– La LAZIO FEMMINILE DI SERIE A
– La NAZIONALE RAI DUE SPORT
– La RAPPRESENTATIVA DELLA ROMA CAMPIONE ’82
– LA RAPPRESENTATIVA UNIONE TIFOSI ROMANISTI
– LA RAPPRESENTATIVA MUNICIPIO ROMA 18
Tali eventi hanno portato ricavi che hanno sostenuto, attraverso l’ Associazione, iniziative come:
– UNA COSTRUZIONE DI UNA CASA FAMIGLIA IN BIELORUSSIA.
– SOSTEGNO A DISTANZA (oggi la squadra conta di 3 bambini sostenuti in via continuativa);
– ALTRI PROGETTI IN COLLABORAZIONE CON ALTRE ASSOCIAZIONI LOCALI DESTINATE AI BAMBINI ITALIANI.
A volte non ci rendiamo conto delle potenzialità che abbiamo per renderci utili agli altri, non ci vuole molto, solo un po’ del nostro tempo.
La Storia di questa squadra continua e continuerà, per essere sempre da esempio a tutti che il Calcio non è solo AGONISMO O SPETTACOLO, MA E’ SOLIDARIETA’.
Presidente Rappresentativa Squadra Calcio PUER e Responsabile Eventi e Raccolta Fondi Attività Sportive è Stefano Montanaro.