La PUER in collaborazione con l’Associazione Girotondo di Gassino, affiliata da anni, accoglieranno da oggi 05.04.2023, per più di un mese due gruppi di minori ucraini di famiglia con i loro accompagnatori.
Come è sempre accaduto, all’indomani di questi programmi di scambio, dalla condivisione, sono nati veri rapporti di amicizia e di fiducia che hanno fatto sì che oggi una delle mamme, che abbiamo ospitato nelle prime settimane dall’inizio della guerra, ci contattasse per proporci di realizzare progetti di accoglienza temporanea per bambini di famiglia di DNIPRO e PAVLOGRAD allo scopo di regalare loro un periodo di serenità lontani dal boato delle sirene e bombe.
La PUER ha subito teso la mano e ha steso un ponte per accogliere 26 bambini fra i 9 ed i 13 anni di famiglia.
Il ” Ponte di amicizia da Pavlograd all’Italia” prevede l’arrivo di 2 gruppi di minori con i loro accompagnatori.
I due gruppi sono partiti il 03 aprile da Pavlograd (cittadina a 70 Km da DNIPRO) e sono arrivati ieri sera 04 aprile a Cracovia dove hanno soggiornato nella Comunità di sacerdoti che ci ha aperto le porte della loro casa per accogliere questi minori e alle 12:30 hanno accompagnato in aeroporto i due gruppi.
Un gruppo di 15 minori + 1 accompagnatrice arriveranno alle 17:20 all’aeroporto di Roma Ciampino.
Un altro gruppo di 11 minori + 1 accompagnatrice arriveranno alle ore 19:20 all’aeroporto di Torino Caselle.
Entrambi i due gruppi rimarranno in Italia fino al 10 maggio.
Le famiglie della PUER accoglieranno questi minori presso le città di Roma, Bologna, Ferrara, Pisa, Eboli, Monterosi (VT), Nola.
Le famiglie dell’associazione Girotondo di Gassino accoglieranno i minori a Gassino Torinese, Castiglione Torinese, San Raffaele Cimena e Marentino.
Alle Ore 17:25 il primo gruppo è atterrato a Ciampino incontro con le famiglie Benvenuti ragazzi.
A tutte le famiglie che hanno accolto in tutti questi anni i minori Bielorussi che sono in attesa di poterli riabbracciare confermo che accanto a questo progetto di accoglienza di minori provenienti dall’Ucraina, la PUER continuerà e non mollerà mai le famiglie ma soprattutto i minori bielorussi fino al raggiungimento che ci farà riabbracciare tutti i ragazzi.