La PUER Organizzazione non Lucrativa di Utilità Sociale, Associazione di Volontariato Ente Morale è iscritta nel Registro del Volontariato – Legge Regionale N° 29/1993 e smi – Sezione Servizi Sociali.

Ai sostenitori dei progetti della PUER che hanno effettuato erogazioni liberali nel corso del 2015, l’ordinamento Italiano riconosce delle agevolazioni fiscali sia sotto forma di detrazioni d’imposta sia di deduzioni dal reddito imponibile Irpef. Le relative informazioni vanno inserite nella dichiarazione dei redditi con modello 730 2016 o modello Unico Pf 2016 sia che si tratti di una detrazione di imposta sia di una deduzione dal reddito imponibile, la cui scelta è lasciata al contribuente. A tal fine la donazione va semplicemente dichiarata senza che vi sia la necessità di allegare alcuna documentazione di spesa, la quale però va conservata dal contribuente ed esibita qualora venga richiesta dall’Agenzia delle Entrate, in sede di controllo ed accertamento della dichiarazione. Si fa presente che le agevolazioni fiscali non sono cumulabili tra di loro. Le donazioni in contante non rientrano in alcuna agevolazione.

Di seguito un estratto di istruzioni per la compilazione.

730 istruzioni

Nel quadro E (Quadro RP UNICO Persone Fisiche) vanno indicate le spese sostenute nell’anno 2015 che danno diritto a una detrazione d’imposta o a una deduzione dal reddito.

Per tale detrazione si deve indicare  la spesa in uno dei Righi da E8 a E12 – “Altre spese” (per UNICO 2016/2015 dal rigo RP8 a RP14, codice 41) indicando le spese contraddistinte dal codice 41, per il quale spetta la detrazione d’imposta del 26 per cento. Indicare:

  • nella colonna 1 il codice che identifica la spesa;
  • nella colonna 2 la spesa sostenuta

Il codice, da indicare nei righi da E8 a E12, che identificano le spese per le quali spetta la detrazione del 26 per cento è il “41” per le erogazioni liberali in denaro per un importo non superiore a 30.000 euro annui a favore delle organizzazioni non lucrative di utilità sociale (ONLUS), delle iniziative umanitarie, religiose o laiche, gestite da fondazioni, associazioni, comitati ed enti individuati con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri, nei Paesi non appartenenti all’Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo economico (OCSE). Le erogazioni devono essere effettuate con versamento postale o bancario, o con carte di debito, carte di credito, carte prepagate, assegni bancari e circolari.

Per le erogazioni liberali effettuate tramite carta di credito è sufficiente la tenuta e l’esibizione, in caso di eventuale richiesta dell’amministrazione finanziaria, dell’estratto conto della società che gestisce la carta.

Per qualsiasi informazione e per richiede la certificazione dei versamenti effettuati contattaci.