Sostegno a distanza

Sono passati tanti anni dal disastro nucleare di Chernobyl ma la Bielorussia, la nazione più contaminata dalle radiazioni, continua a pagarne le conseguenze.

L’ormai cronica crisi economica e politica aggrava una situazione di generale povertà. La condizione sanitaria è pessima, non esistono fabbriche di medicinali o articoli sanitari e negli ospedali soprattutto di campagna manca di tutto. La situazione sociale non è migliore: la disoccupazione aumenta, l’alcool è per molti, purtroppo, l’unico rifugio.

A pagare le conseguenze di questa situazione, soprattutto, sono i bambini.

COSA POSSIAMO FARE PER LORO

L’Associazione Puer, che assiste i bambini della Bielorussia dal 1993, ha intrapreso da alcuni anni un programma di sostegno a distanza, che sarà reso sempre più trasparente e funzionale.

Individua le famiglie che, per povertà o disagio sociale, sono costrette ad abbandonare i propri ragazzi in istituto o quelle famiglie bielorusse che hanno preso a casa propria bambini provenienti da istituto.

Abbiamo un accordo con un’Associazione di Minsk che prevede l’invio della somma stabilita direttamente al bambino (famiglia di origine o tutore).

Il sostegno a distanza è un modo per offrire ai bambini la possibilità di crescere nella famiglia di origine, di essere educati e curati senza sradicarli dal loro ambiente naturale, dalla loro gente, dalla loro lingua e cultura.

COME AVVIENE IL SOSTEGNO A DISTANZA

Sono sufficienti pochi centesimi di euro al giorno, con un impegno di almeno tre anni, per assicurare al bambino una vita dignitosa

L’“adottante” italiano riceve la foto con i dati personali e familiari del piccolo adottato, nonché, un aggiornamento periodico circa le notizie della crescita, dello stato di salute e dell’istruzione, impegnandosi a sostenerlo per almeno tre anni.

Il sostegno a distanza non richiede particolari requisiti: può essere effettuata da singoli, da famiglie, da gruppi, da comunità, senza limiti d’età e impegno di tempo.

La donazione, essendo effettuata ad una ONLUS, è deducibile dal reddito.

L’IMPEGNO ECONOMICO

L’adottante si impegna al versamento di 30 euro al mese, in rate trimestrali, semestrali o annuali, di cui 25 sono inviati alla famiglia del bambino e 5 sono utilizzati per la gestione del progetto.

ADESIONE ED ULTERIORI INFORMAZIONI

Associazione Puer tel/fax 06.36001447 – 06.32650323 info@puer.it

Dopo averlo compilato e firmato il modulo di adesione al progetto,  invialo per fax o email insieme alla copia del primo versamento.